Il vanto più prestigioso della produzione vinicola di questa regione è rappresentata dall'Amarone, celebre rosso della Valpollicella. Dal territorio veronese provengono ottimi vini come il Bardolino, il Soave, il Lugana, il Valpollicella. Anche la zona situata tra i Colli Berici e i Colli Euganei, come pure i vigneti di Breganze, producono delle eccellenti etichette.
Allegrini, grazie alla conoscenze maturate in anni di sperimentazione e ricerca, ha perfezionato uno stile di Amarone in grado di mantenere e valorizzare l’integrità del frutto.L’Amarone è il frutto di tutta la sapienza della famiglia Allegrini, un vero classico della denominazione, un rosso che riassume in sé tradizione, territorio e sapienza contadina. Corvina, Corvinone, Rondinella e Oseleta vengono lasciate appassire almeno fino a dicembre controllandone quotidianamente la sanità.
Il vino ottenuto con la tecnica del ripasso è strettamente legato al più grande vino della Valpolicella: l’Amarone. Dopo la pigiatura delle uve appassite, da cui si ottiene l’Amarone, si “ripassa” il vino Valpolicella prodotto nella vendemmia di ottobre sulle vinacce ancora calde dell’Amarone. Inizia una seconda fermentazione alcolica che aumenta il tenore alcolico e il vino diventa più ricco di colore, di corpo, di aromi.
Proviene dai vigneti della Valpolicella Classica questo rosso capace di farsi ricordare per il finale lungo e saporito.La composizione delle uve è 85% Corvina Veronese, 10% Rondinella, 5% Corvinone. Profumo delicato che ricorda le mandorle e la viola.Il sapore asciutto, morbido e di buona struttura, sorprende il palato con una sferzata di ciliegie e prugne.
Fiero, maestoso, complesso, esuberante: è il gigante gentile di Masi. È punto di riferimento per la categoria degli Amaroni, che assieme a Barolo e Brunello rappresenta l'aristocrazia dei rossi italiani. È frutto dell'autorevole expertise di Masi nella tecnica dell'Appassimento: le varietà autoctone della Valpolicella Classica Corvina, Rondinella e Molinara riposano su graticci di bambù nei mesi invernali concentrando gli aromi.
Ricco, rotondo e vellutato, ma cordiale ed eclettico a tavola. Sposa semplicità e grazia a forza e maestà.È l’originale Supervenetian di Masi nato nel 1964, internazionalmente riconosciuto “vino di taglia e complessità stupende”, creatore di una nuova categoria di vini veneti ispirati alla tecnica dell’Amarone (Burton Anderson). Il suo metodo di produzione è stato definito da Hugh Johnson “ingenious technique”.
Il vino è prodotto con la tecnica della rifermentazione: la maggior parte delle uve viene vinificata alla raccolta mentre il rimanente è messo ad appassire. In gennaio il vino prodotto, assemblato con il pigiato delle uve passite, dà inizio ad una seconda fermentazione.Vino dal profilo elegante e armonico, dotato di buona struttura e aromaticità.