Degno di essere cantato da grandi poemi romani, come Orazio, il Falerno fin dall'antichità ha nobilitato la produzione vinicola di questa regione. Oggi sono stati soprattutto riscoperti e quindi valorizzati vitigni autoctoni. Di particolare interesse e apprezzamento, tra le denominazioni tipiche della Campania, il Taurasi, il Solopaca, il Sannio e il Vesuvio.
Il Moio 57 deve il suo nome alla straordinaria vendemmia del 1957, che si ottenne a Mondragone. La vinificazione è di tipo tradizionale con macerazione lunga. Successivamente il vino viene sottoposto ad un periodo di affinamento nelle tradizionali botti di rovere di Slavonia. Ha un colore rosso rubino, un profumo fruttato con un fondo di spezie e di liquirizia. Al gusto è caratterizzato da una notevole concentrazione ed un ottimo equilibrio.
The Moio 57 owes its name to the extraordinary grape harvest of 1957, which was obtained in Mondragone. The vinification is traditional with a long maceration. The wine undergoes a period of aging in traditional Slavonian oak casks. It has a ruby red color, a fruity aroma with a background of spices and licorice. The taste is characterized by a high concentration and a good balance.
Lacrimanero è prodotto da uve Piedirosso, Aglianico ed Olivella. Le viti, a piedefranco, insistono nella zona vitivinicola più antica del Vesuvio a circa 500 metri s.l.m dove il terreno vulcanico sabbioso dona ai vini una spiccata mineralità e freschezza. Le origini del vino sono avvolte dalla leggenda: si narra che il figlio di Dio, riconoscendo nel Golfo Di Napoli, un lembo di cielo strappato da Lucifero durante la caduta verso gli inferi, pianse e ove caddero le lacrime divine, sorsero le viti il cui vino si chiamò, per questo, Lacryma Christi.
Da un secolo e mezzo i D’Ambra sono uniti da una grande passione per la vite e per il vino: creatività, Innovazione e rispetto per la tradizione si tramandano da generazioni.
Da vino prodotto con uve autoctone localmente dette "Per 'e palummo" .
Il recupero della memoria dei luoghi passa attraverso piccoli segni, capaci di evocare ricordi lontani, storie familiari mitizzate o incorporate nella storia maggiore. La Fattoria La Rivolta, così denominata per un'antica ribellione ad un feudatario longobardo, fu forra di caccia ed è la quasi 100 anni, condotta dalla famiglia Cotroneo.
Vipt è prodotto da uve Piedirosso in purezza coltivate nelle vigne di Cantina Olivella alle pendici del Monte Somma nel cuore del Parco Nazionale Del Vesuvio. Le viti, a piedefranco, insistono nella zona vitivinicola più antica del Vesuvio a circa 500 metri s.m.l., dove il terreno vulcanico sabbioso dona ai vini una spiccata mineralità e freschezza. Il Piedirosso, il cui nome deriva da una peculiarità morfologica del vitigno, il colore rosso dei pedicelli degli acini che ricorda la tinta della zampa dei colombi, è ritenuto analogo alla colombina descritta nella Naturalis Historia di Plinio(I° sec.) e quindi origini antichissime.