Lacrimanero è prodotto da uve Piedirosso, Aglianico ed Olivella. Le viti, a piedefranco, insistono nella zona vitivinicola più antica del Vesuvio a circa 500 metri s.l.m dove il terreno vulcanico sabbioso dona ai vini una spiccata mineralità e freschezza. Le origini del vino sono avvolte dalla leggenda: si narra che il figlio di Dio, riconoscendo nel Golfo Di Napoli, un lembo di cielo strappato da Lucifero durante la caduta verso gli inferi, pianse e ove caddero le lacrime divine, sorsero le viti il cui vino si chiamò, per questo, Lacryma Christi.
Katà è prodotto da uve Catalanesca in purezza coltivata nelle vigne alle pendici del Monte Somma. Le viti, a piedefranco, insistono a circa 500m s.l.m in una zona vitivinicola tra le più antiche, ove il terreno vulcanico sabbioso conferisce ai vini una spicccata mineralità e freschezza.La Catalanesca, l'uva prediletta dai contadini della zona, secondo il mito fu impiantata sul Monte Somma nel XIV° secolo da Alfonso I D'Aragona : oggi Cantine Olivella ne ha creato il suo vino-simbolo impegnandosi costantemente per valorizzarne il territorio.
Il Caprettone possiede elementi genetici in comune con il Coda di Volpe tanto che per anni c’è stata confusione tra i vitigni, anche se, per il primo la foglia più grande, il grappolo più spargolo e l’assenza della tipica “virgola finale” non dovrebbero lasciare dubbi. Vinificarlo in purezza ha significato per Cantine Olivella un’ulteriore sfida in nome della valorizzazione del territorio. Il nome, oltre che un doveroso omaggio ad uno degli artisti locali contemporanei più rappresentativi, indica proprio la volontà di creare un bicchiere di riferimento per questo vitigno, che possa divenirne un simbolo.
Denominazione: Vesuvio bianco D.O.C. Gradazione alcolica: 13% Vitigno: Caprettone 100% Terreno: Vulcanico - sabbioso Esposizione: Ovest altitudine: 450 m s.l.m. Densità di impianto: 4.000 ceppi per ettaro Sistema di allevamento: Spalliera con potatura Guyot Età Vigneto: Oltre 12 anni Resa per Ettaro: Circa 60 Quintali Periodo di Raccolta: Prima decade di ottobre Tecnica di vinificazione: Classica in bianco Maturazione: in serbatoi di acciaio a temperatura controllata Affinamento: "sur lies" in acciaio per tre mesi e bottiglia
Caratteristiche Sensoriali
Vista: Giallo Paglierino carico Olfatto: Prevale, in giovinezza, la componente erbacea Gusto: Morbido ma prevalentemente acidulo, specie all’approccio, offre immediatamente la sensazione di un raggiunto e precoce equilibrio che dovrebbe permettere, negli anni, anche una discreta serbevolezza. Abbinamenti: Molto versatile: da aperitivo con formaggi freschi e cruditè di mare a piatti più saporiti come il conterraneo baccalà di Somma, in bianco con le olive o fritto a tocchi di grande spessore
Vino prodotto nel territorio alle pendici del monta Vulture, sui tufi vulcanici , nelle contrade più rinomate, le vigne sono coltivate nel pieno rispetto della vita del terreno.