Stravecchio Branca merita una pausa, un secondo di riflessione: questo distillato d’autore ha un gusto caldo e avvolgente con note legnose complesse di frutta secca. Il segreto? La capacità di Fratelli Branca di curare un prodotto centenario che rispecchia il sapere di chi lo produce.
Gusto e profumo rimangono inalterati grazie al segreto riposto nella botte madre in rovere, autrice di una delle fasi più delicate della produzione: l’amalgama di diverse acquaviti invecchiate da un minimo di tre fino a un massimo di dieci anni.
All’interno della Botte Madre permane sempre un terzo dell’amalgama, una peculiarità che dà vita al bouquet unico di Stravecchio Branca dal 1888.
Dal colore ambrato con riflessi dorati, al naso risulta intenso, composito e con note di vaniglia. Il suo gusto è pieno e morbido con sentori di frutta secca. Stravecchio è perfetto liscio, con ghiaccio, in punch o cocktail.
L’icona indiscussa del nostro portafoglio, frutto di una doppia distillazione e di un doppio invecchiamento, dal gusto elegante e deciso.
Nasce dalla sapiente combinazione di distillati continui e discontinui e da un doppio invecchiamento, prima in barrique e poi in botti rovere.
Il gusto è rotondo, complesso e avvolgente con sentori di spezie dolci, come vaniglia e cannella, con note decise di chiodo di garofano. Finale persistente.
Ottenuta dalla distillazione della canna da zucchero, la Cachaça potrebbe essere considerata, a tutti gli effetti, un rum, con un’unica differenza sostanziale che la separa da quest’ultimo: la totale assenza di zucchero.
infatti, viene completamente centrifugato via dalla melassa in fase di lavorazione, facendone un distillato troppo secco e ruvido da gustare liscio ma semplicemente perfetto per essere miscelato con frutta e agrumi nella creazione di famosissimi ed inimitabili cocktails come le Batidas e la Caipirinha. La Cachaça 51, incolore e cristallina, denota delicati aromi floreali, fruttati e speziati, con vaghi rimandi alle note di tè.
La cachaça è un’acquavite, comune in Brasile, ottenuta dalla distillazione del succo di canna da zucchero.
Nella preparazione della cachaça si utilizza solamente il succo della canna allo stato grezzo (mentre la maggior parte dei rum si ottiene dal distillato di melassa fermentata), che poi, opportunamente bollito, fermentato e distillato produce così l’acquavite finale. Può essere bevuta pura o usata come base per cocktail a base di frutta tropicale.
Sagatiba è lasciata invecchiare per due anni in botti di legno tropicale per raggiungere morbidezza squisita, aromi di frutta esotica e sapore ineguagliabile.