Degno di essere cantato da grandi poemi romani, come Orazio, il Falerno fin dall'antichità ha nobilitato la produzione vinicola di questa regione. Oggi sono stati soprattutto riscoperti e quindi valorizzati vitigni autoctoni. Di particolare interesse e apprezzamento, tra le denominazioni tipiche della Campania, il Taurasi, il Solopaca, il Sannio e il Vesuvio.
Il Moio 57 deve il suo nome alla straordinaria vendemmia del 1957, che si ottenne a Mondragone. La vinificazione è di tipo tradizionale con macerazione lunga. Successivamente il vino viene sottoposto ad un periodo di affinamento nelle tradizionali botti di rovere di Slavonia. Ha un colore rosso rubino, un profumo fruttato con un fondo di spezie e di liquirizia. Al gusto è caratterizzato da una notevole concentrazione ed un ottimo equilibrio.
The Moio 57 owes its name to the extraordinary grape harvest of 1957, which was obtained in Mondragone. The vinification is traditional with a long maceration. The wine undergoes a period of aging in traditional Slavonian oak casks. It has a ruby red color, a fruity aroma with a background of spices and licorice. The taste is characterized by a high concentration and a good balance.
Nel territorio compreso tra il fiume Volturno e il monte Massico, ossia l’antico retroterra agricolo assegnato alla colonia di Sinuessa fondata nel 296 a.C., proprio nel cuore del famoso ager Falernus, si trova oggi il centro di Mondragone.Qui si stabilì agli inizi del’900 un ramo della famiglia Moio, dando origine ad un’importante attività vinicola. Oggi al centro del paese, attorno ad una delle poche corti rurali ancora rimaste intatte a Mondragone, si raccolgono le cantine Moio.
L’Aglianico Moio è ottenuta dalla vinificazione in purezza dell’uva omonima coltivata in Campania.
Le cantine Moio si trovano al centro di Mondregone, in una delle poche corti rurali ancora rimaste intatte. Al comm.Michele Moio si deve sin dagli inizi degli anni 50 il merito di aver intuito che il vino rosso ottenuto dalle uve Primitivo delle campagne di Mondragone, cuore dell'antico Ager Falernus, poteva degnamente essere considerato la versione moderna del vino caro agli antichi romani.Il Falerno Moio, ottenuto esclusivamente dalle uve del vitigno Primitivo, è un classico.
Il Gaurano nasce da una particolare selezione di uve leggermente surmature. Dopo una macerazione di circa 25 giorni a temperatura controllata, il vino che se ne ricava viene invecchiato per 18 mesi in tradizionali botti di rovere di Slavonia.
Il Falerno del Massico “MAIATICO” è ottenuto dalla vinificazione in purezza di una accurata selezione di uve Primitivo raccolte leggermente surmature e fermentate con lunga macerazione. Segue un affinamento di 12 mesi in barriques nuove di rovere francese.