Degno di essere cantato da grandi poemi romani, come Orazio, il Falerno fin dall'antichità ha nobilitato la produzione vinicola di questa regione. Oggi sono stati soprattutto riscoperti e quindi valorizzati vitigni autoctoni. Di particolare interesse e apprezzamento, tra le denominazioni tipiche della Campania, il Taurasi, il Solopaca, il Sannio e il Vesuvio.
Il Taurasi DOCG Macchia Dei Goti delle cantine Antonio Caggiano è ottenuto dalla vinificazione in purezza di uve Aglianico provenienti unicamente dal vigneto ubicato in Contrada Macchia Dei Goti di Taurasi.
Prodotto dal vitigno Aglianico. Già noto in epoca romana come "Vitis Hellenica", coltivato al centro della zona alto collinare classica di Contrada Iampenna nella vigna Cinque Querce, in Agro di Montemarano(AV). Rese per ettaro molto contenute e un'attenta e severa selezione dell uve, consentono di produrre questo vino rosso rubino carico con riflessi granata, maturato per oltre 54 mesi tra botti e bottiglia.
Questo vino, prodotto in numero limitato di bottiglie con uve selezionate a mano, provenienti solo da ceppi ultrasecolari Prefillossera, testimonia la passione ed il legame per la terra campana, dando al Tintore di tramonti una dignità pari al suo valore. "Il vino delle vecchie vigne è un miracolo"
L'Aglianico "Cenito" è un vino campano robusto e strutturato, intenso e di carattere, maturato per 18 mesi in barrique nuove. Lo spettro olfattivo è giocato su note di frutti di bosco, cacao e spezie dolci. Il gusto è morbido, caldo e molto corposo, di lunga persistenza.