Amaro Montenegro nasce nel 1885 con il nome di Elisir Lungavita e ottiene subito notevoli riconoscimenti. Soltanto undici anni dopo, in occasione del matrimonio dell’affascinante principessa Elena del Montenegro con il principe Vittorio Emanuele III, Stanislao decide di dedicare il suo elisir a quella regale figura, cambiando quindi il nome in Amaro Montenegro.
Il fondatore Stanislao Cobianchi desidera realizzare una bottiglia inconfondibile quanto l’elisir che contiene. Per questo disegna una bottiglia iconica che, pur rinnovandosi negli anni, manterrà sempre lo stesso carattere distintivo: un’ampolla, evocativa di una “pozione”, risultato di un’alchimia.
La Coca Buton è un liquore dal colore verde brillante che si ottiene con infusione di erbe aromatiche e l’aggiunta del distillato ottenuto dalle foglie di coca boliviana.
E' intenso il richiamo alle erbe aromatiche e alle note vegetali. Il sapore è molto forte, può essere bevuto come digestivo oppure utilizzato nella preparazione di alcuni cocktail. In purezza si consuma liscio, in un calice di piccole dimensioni e, se risulta troppo alcolico, si può allungare con un pò d'acqua. Servito caldo si rivela un potente digestivo.
Tra le distillerie storiche del Kentucky sicuramente c'è la Woodford Reserve, fondata da Elijah Pepper all'inizio del 1800. Nel tempo tale distilleria ha cambiato proprietà e anche nome, infatti fu chiamata Labrot & Graham. La ricetta, su base irlandese, è secolare, caratterizzata da processi molto lenti in tutte le sue fasi e da invecchiamento in botti di rovere bianco.
Oggi questo brand è tra i più noti e rilevanti, in particolare questa bottiglia contiene all'interno un distillato costituito da circa 200 note aromatiche ed un gusto perfettamente bilanciato.
L’icona indiscussa del portafoglio Vecchia Romagna, frutto di una doppia distillazione e di un doppio invecchiamento, dal gusto elegante e deciso. Versione tascabile.
Amaro Montenegro nasce nel 1885 con il nome di Elisir Lungavita e ottiene subito notevoli riconoscimenti. Soltanto undici anni dopo, in occasione del matrimonio dell’affascinante principessa Elena del Montenegro con il principe Vittorio Emanuele III, Stanislao decide di dedicare il suo elisir a quella regale figura, cambiando quindi il nome in Amaro Montenegro. Il fondatore Stanislao Cobianchi desidera realizzare una bottiglia inconfondibile quanto l’elisir che contiene. Per questo disegna una bottiglia iconica che, pur rinnovandosi negli anni, manterrà sempre lo stesso carattere distintivo: un’ampolla, evocativa di una “pozione”, risultato di un’alchimia.
L’icona indiscussa del nostro portafoglio, frutto di una doppia distillazione e di un doppio invecchiamento, dal gusto elegante e deciso.
Nasce dalla sapiente combinazione di distillati continui e discontinui e da un doppio invecchiamento, prima in barrique e poi in botti rovere.
Il gusto è rotondo, complesso e avvolgente con sentori di spezie dolci, come vaniglia e cannella, con note decise di chiodo di garofano. Finale persistente.