Sul piano della viticoltura, Trentino e Alto Adige costituiscono due regioni ben distinte. La zona di Trento eccelle nella produzione di spumanti Doc. Non deve passare sotto silenzio la singolare realtà cooperativistica del Trentino; come la qualità offerta dalle cantine sudtirolesi.
Questo vitigno dagli aromi intensi e marcati ha cominciato ad essere coltivato in Oltradige a partire dagli anni ‘80. I terreni pietrosi e calcarei e la forte escursione termica favoriscono nelle vigne Lahn la creazione di un Sauvignon espressivo e vivace. Freschezza, delicata mineralità e splendida nitidezza fanno del Sauvignon Lahn un vino dalla grande personalità.
Questo rinomato vitigno predilige le quote più elevate dando il meglio di sé fino a 900 metri di altitudine. Il Müller Thurgau convince per l’aroma fruttato, così come per la vivace acidità.
Fino ai tardi anni ’70 il Pinot Bianco veniva prevalentemente coltivato e vinificato con l’aggiunta di piccole percentuali di Chardonnay, e il vino veniva identificato semplicemente come Pinot Bianco. Nel 1982 lo Chardonnay venne vinificato per la prima volta in purezza per merito della Cantina San Michele Appiano. Da allora ha vissuto uno sviluppo irrefrenabile. Si presenta magnificamente succoso, invitante e con una lunga persistenza.
Un vino molto apprezzato, tanto da essere diventato un bestseller internazionale, soprattutto nei mercati di USA e Gran Bretagna. Quest’uva di origine borgognona trova il suo terroir ideale in Alto Adige diventando una delle varietà più coltivate. Entusiasma per freschezza, lunghezza e per un finale piacevole.