Chardonnay Tipo di terreno: Marne prevalenti e arenarie appartenenti alla formazione flyschioide di età eocenica che danno origine a un substrato roccioso che trasformandosi forma la “ponca” caratteristica della zona Collio.
Prodotto con uve: CHARDONNAY 100%
Prima annata prodotta: 1980
Esposizione: sud-ovest, nord-est.
Tenore d’alcool: 13%
Acidità: 6,20 ÷ 6,80 ‰
Durata del vino prevista: 3 – 4 anni.
Esame degustativo: Chardonnay da uve chardonnay vinificate in bianco. Ha colore paglierino brillante, con riflessi verdolini, profumo intenso, fruttato (quando giovane banana – golden matura), leggermente aromatico, ha ottima persistenza. Tale vino esalta gli aromi naturali del vitigno in modo molto avvertibile. Si abbina con pesci salsati della grande e della nuova cucina, crostacei e creme di verdure. Particolarmente felice il ricordo di un accoppiamento con una zuppa di coda di rospo in crosta.
Sauvignon da uve di sauvignon vinificate in bianco. Ha colore paglierino brillante con leggeri riflessi verdolini. Il profumo è intenso, persistente, fruttato, con piacevole sentore di fiori di sambuco. Ha sapore asciutto pieno, elegante ed equilibrato.
Chardonnay da uve chardonnay vinificate in bianco.Ha colore paglierino brillante, con riflessi verdolini, profumo intenso, fruttato (quando giovane banana – golden matura), leggermente aromatico, ha ottima persistenza.Tale vino esalta gli aromi naturali del vitigno in modo molto avvertibile.
Exultet è un’elegante e raffinata interpretazione del Fiano di Avellino. È un cru prodotto esclusivamente con le uve provenienti da una sola vigna di Fiano che si trova a Lapio. Presenta un colore giallo luminoso con riflessi verdi e nitidi profumi varietali di tiglio, acacia e timo. Di struttura densa e continua sviluppa aromi di frutta esotica, agrumi canditi e miele in una lievissima matrice minerale. La sua particolare eleganza deriva anche dalla breve permanenza, durante la fermentazione, in piccole botti di rovere. E’ un vino longevo che può invecchiare bene anche per alcuni decenni grazie alla sua ricchezza in precursori d’aroma ed alla sua freschezza ed integrità di gusto. Il nome dato al vino prende origine dall’Exultet di Mirabella Eclano in cui viene riportato anche un omaggio alle api. Gli Exultet sono rotoli liturgici del medioevo meridionale. Essi sono una sorta di prodotto multimediale ante litteram formato da fogli di pergamena cuciti insieme sui quali è trascritto il testo della benedictio cerei, corredato da notazioni musicali ed illustrato da miniature che corrono nel senso inverso alla scrittura.
FALANGHINA Nel Sannio, fin dall’epoca romana si coltivava la vite col metodo della Falanga. Da qui il nome Falanghina. Denominazione Falanghina del Sannio DOC Uve Falanghina Fermentazione Circa 5 mesi in serbatoi di acciaio con permanenza sui propri lieviti. Il colore è giallo paglierino tenue con lucenti riflessi verdolini. Il profumo è intenso e persistente con sensazioni di piccoli fiori bianchi e frutta. Al gusto si presenta fresco ed equilibrato, con un finale pulito.Abbinamenti gastronomici Ideale come aperitivo, accompagna qualsiasi tipo di antipasto, piatti a base di pesce e verdure, formaggi freschi.
Blangè è il lato bianco dei vini piemontesi; un prodotto che ha segnato un’epoca, rivoluzionando l’enologia langarola dedita fino ad allora alla valorizzazione esclusiva delle varietà a bacca rossa. Figlio di un territorio fortemente caratterizzante, quello del Roero, e di una volontà produttiva tesa a rafforzare la riconoscibilità della varietà, oltre la piacevolezza, il Blangè coniuga all’approccio sostenibile in vigna la modernità d’esecuzione. Frutto e mineralità, fragranza e calibrata freschezza, coesistono in un bianco che ha fatto della godibilità e della trasversalità il suo marchio di fabbrica.